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LA MOSTRA

Sempre nuovo è…Scotellaro - Al bivio La giovane scalmana di Rocco Scotellaro

Logo MUSEO NAZIONALE DI MATERA trasparente

Percorso espositivo e performativo per ricordare Rocco Scotellaro
a 100 anni dalla sua nascita e 70 dalla morte

Matera – Ex Ospedale San Rocco, Chiesa del Cristo Flagellato
21 aprile – 21 settembre 2023

Comitato scientifico: Carmela Biscaglia, Francesco Faeta, Annamaria Mauro, Lorenzo Rota, Pietro Sannelli, Beatrice Volpe

21.04 - 21.09
2023

Museo Nazionale di Matera
Ex Ospedale San Rocco

Il Museo nazionale di Matera ricorda, a 100 anni dalla sua nascita e 70 dalla morte, lo scrittore, poeta e politico lucano Rocco Scotellaro (Tricarico 1923- Portici 1953), con un percorso espositivo e performativo che vuole leggerne l’opera e la personalità in modo innovativo, facendo dialogare materiali d’archivio e linguaggi del contemporaneo. Un omaggio doveroso a questa straordinaria figura di giovane intellettuale militante, cui è dedicato il grande telero “Lucania 61”, realizzato da Carlo Levi per le celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia a Torino, ed esposto proprio nel Museo di Palazzo Lanfranchi, insieme ai ritratti di Scotellaro e della madre, Francesca Armento, opera dello stesso artista e scrittore torinese.

Il percorso espositivo viene allestito nella Chiesa del Cristo Flagellato, parte dell’Ex Ospedale di San Rocco, un luogo emblematico nella biografia di Scotellaro in quanto un tempo sede del carcere dove egli fu ingiustamente detenuto per 45 giorni nel 1950.

La Tram, 2023 matite colorate e pastelli a olio,Filo d'erba

La figura di Rocco Scotellaro è raccontata dapprima attraverso una serie di materiali giunti da diversi archivi: un busto in terracotta che lo ritrae, realizzato dall’artista Giuseppe Antonello Leone fra il 1949 e il 1950 (eredi Leone-Padula); lettere e cartoline postali indirizzate da Rocco Scotellaro a Leone e scambi epistolari tra la madre di Scotellaro, Francesca Armento, e la coppia di artisti Giuseppe Leone-Maria Padula, dopo la morte di Rocco (archivio Leone-PadulaSoprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata); fotografie che ritraggono Scotellaro con personaggi a lui legati in Basilicata e Campania (Archivio di Stato di Matera – Fondo Rocco Mazzarone); un video documentario RAI realizzato nel 1963 per l’anniversario della scomparsa di Scotellaro, con testimonianze che ne ricordano la figura (patrocinio Rai Basilicata).

Questi materiali d’archivio vengono arricchiti da una serie di proposte artistiche legate ai linguaggi del contemporaneo: i fotocollage realizzati per l’occasione dal fotografo Mario Cresci; le tavole della riedizione ampliata del fumetto “Uno si distrae al bivio – la crudele scalmana di Rocco Scotellaro” dell’illustratore Giuseppe Palumbo; una galleria di “ritratti sentimentali” di Scotellaro opera dei giovani artisti visuali lucani Kalura, Antonio Poe, Gloria Pizzilli, Arturo Lauria, La Tram; alcune tele che raccontano il rapporto di Scotellaro con Carlo Levi, suo mentore e amico, e l’artista materano Luigi Guerricchio, che da Scotellaro fu fortemente influenzato.

Il percorso espositivo viene arricchito da una serie di appuntamenti collaterali fra talk, presentazioni di volumi, performance musicali, reading, disegno live, proiezioni.